La prima parte della regata
Arrivati a 10 giorni dalla partenza della Transat Café L’Or possiamo fare l’analisi della prima parte della regata partita da Le Havre e che si concluderà alla Martinica. La flotta dei Class 40 in questa edizione è numerosissima con più di 40 imbarcazioni alla partenza e tutti possono ambire ad entrare in top ten. Lo hanno dimostrato questi primi 10 giorni con avvicendamenti continui nelle prime posizioni e distacchi minimi.
Per noi la regata è iniziata nel migliore dei modi nelle prime ore dove abbiamo ingaggiato subito una battaglia per la prima posizione poco dopo la partenza. Purtroppo però durante la prima notte un problema di natura elettrica ha compromesso l’autonomia degli strumenti di bordo costringendo i ragazzi ad uno stop tecnico di diverse ore a Cherbourg dove li attendeva tutto lo shore team di Futura coadiuvato da professionisti che hanno risolto il problema nel più breve tempo possibile. Il resto della flotta ha proseguito la sua regata ampliando il divario fino all’arrivo della prima leg a La Corunha. Futura alla fine arriverà con poco più di 24h ore di ritardo.
Lo sfortunato stop tecnico non ha però condizionato i ragazzi che hanno iniziato la seconda leg nel migliore dei modi da subito in testa alla flotta. Le condizioni incontrate sinora sono state particolarmente difficili con boline lunghissime e venti fino a 50 nodi e il tanto sospirato Aliseo che staziona alle Canarie, primo luogo utile per agganciarlo. La flotta dei Class 40 si è divisa in due con un gruppo più a nord che ha scelto di navigare nelle perturbazioni e un’altra parte della flotta che ha scelto di navigare verso sud verso le Canarie.
Maccaferri Futura è nel gruppo di testa di questo secondo gruppo e naviga con ottime velocità con l’obiettivo di agganciare il prima possibile l’aliseo e spostare la prua in direzione Martinica in andature favorevoli. Le prossime ore saranno decisive per capire quale dei due gruppi potrà mettere a segno il punto che non sarà definitivo ma molto importante anche dal punto di vista dell’umore.
I nostri ragazzi sono motivatissimi e focused sul grande obiettivo che il team si è posto. Dobbiamo tifare e ripetere con loro: “NON È FINITA FINO ALLA MARTINICA!” Forza Maccaferri Futura!
